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Qual è il ruolo di Ares?

Nico Costantini
Nico Costantini
2025-04-26 21:45:36
Numero di risposte: 3
È il nume della guerra vista nel suo momento caotico, fatto di semplice aggressività, senza legge. Si oppone quindi ad Atena, che presiede all’aspetto razionale della lotta. -secondo Omero ed Esiodo è figlio di Zeus ed Era, ma secondo una variante del mito sarebbe nato dalla sola Era, senza concorso di Zeus, in Tracia. La popolarità di A. nel culto fu scarsa, come del resto la tradizione mitica delle sue gesta -noti soprattutto i suoi amori con Afrodite della quale è, secondo le diverse versioni, marito o amante L’arte arcaica greca lo raffigura come un guerriero barbato, tutto armato, mentre nel 5° sec. a.C. appare il tipo giovanile, sbarbato, nudo, con elmo, lancia o spada, come nel tipo detto Borghese attribuito ad Alcamene e variamente rielaborato fino all’età romana.
Marino Cattaneo
Marino Cattaneo
2025-04-26 20:34:40
Numero di risposte: 1
Dio della guerra e del furore bellico, figlio di Zeus e di Era. Il dio appare spesso attorniato da una serie di divinità minori che costituiscono altrettante personificazioni dei sentimenti o dei valori connessi all’attività bellica: Déimos, Phóbos, Éris, Enyó. In Omero, Ares prende parte alla guerra di Troia come patrono e protettore dei Troiani, e nel V libro dell’Iliade egli si scontra – uscendone sconfitto – con il mortale Diomede coadiuvato da Atena. A livello cultuale, Ares sembra figura venerata in poche e circoscritte località: al di là di Tebe, alla cui storia mitica il dio è strettamente legato perché suocero di Cadmo, ad Ares sono dedicati in età storica l’Areòpago di Atene e forse un antico tempio ad Acarne. Nella tradizione posteriore, fortemente influenzata da elementi orfici e neoplatonici, Ares divenne paradossalmente un dio che può concedere la pace.