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Qual è il compito di Zeus?

Mariagiulia De Angelis
Mariagiulia De Angelis
2025-04-20 22:48:14
Numero di risposte: 2
Zeus è una figura della mitologia greca, era figlio di Crono e di Rea. Divenuto adulto, detronizzò il padre, con l'aiuto della madre Rea, nel corso di una guerra durata dieci anni. Divise con un sorteggio il regno del padre tra i fratelli: Ade ottenne il mondo sotterraneo, Poseidone le acque interne e del mare, mentre Zeus ebbe il potere sul cielo. Tutti e tre erano interessati alla Terra e all'Olimpo. In origine Zeus era il dio dei fenomeni atmosferici, che ripuliva il cielo o lo copriva di nuvole, dispensava la pioggia e scagliava i fulmini. Zeus non era un dio creatore, ma un dio padre, capo e protettore della famiglia degli uomini.
Mirco Vitale
Mirco Vitale
2025-04-09 22:43:46
Numero di risposte: 2
Z. è il custode supremo dell’ordine, dell’armonia del mondo, di cui è re e giudice. È naturale protettore dei re, come, nei regimi democratici, è protettore della città, delle adunanze popolari, della fede data e dei giuramenti, della salvezza del popolo, della libertà nazionale. Nell’interno della casa è patrono della famiglia e del matrimonio. Z. era anche purificatore da colpe e da delitti, principio e fine di tutte le cose. All’aspetto uranico di Z. si collega la sua onniscienza, che è poi associata all’esercizio di sanzioni punitive di natura meteorologica.
Rosolino Palumbo
Rosolino Palumbo
2025-04-09 19:09:44
Numero di risposte: 1
Zeus è conosciuto da tutti per essere il signore del fulmine, il sovrano dell'Olimpo che governava su tutti gli Dei dell'Antica Grecia. Dopo la sua impresa, Crono divenne la principale divinità della Terra, ma non si rivelò molto meglio del padre. Così il futuro "padre degli Dei" poté crescere in segreto, allevato in una grotta da una capra chiamata Amaltea e protetto dai pastori dell'isola. Diventato adulto, Zeus tornò per salvare i suoi fratelli e sorelle: con uno stratagemma fece bere a Crono un veleno che lo costrinse a vomitare tutti i figli inghiottiti, dopo aver liberato dal Tartaro i mostri Ciclopi (che gli regalarono i fulmini da scagliare contro i nemici), scatenò una guerra contro il padre e gli altri Titani. Vittorioso, Zeus imprigionò i Titani nel Tartaro, la cui sicurezza venne rafforzata da mura e porte di bronzo costruite da Posidone e in cui gli stessi tre Centimani erano le "guardie carcerarie". Così, senza più nemici, Zeus divenne il signore degli Dei.
Olo Giordano
Olo Giordano
2025-04-09 17:39:34
Numero di risposte: 2
Zeus, il cui nome latino è Iuppiter, è la suprema divinità dell'Olimpo, colui al quale la natura e tutti gli altri esseri mortali e immortali sono sottomessi. Zeus ha anche la funzione di governare l'ordine sociale: i sovrani di tutta la terra ricevono da lui il loro potere e a lui rendono conto delle loro azioni. Inoltre egli regna sulle famiglie e sui viandanti. La sua arma temibile, nonché suo principale attributo, è il fulmine, scagliata come punizione sui trasgressori delle regole. I suoi principali attributi sono la saetta, lo scettro, simbolo del potere, e un'aquila, che gli volò incontro durante la lotta ai Titani per annunciargli la vittoria ed è perciò la sua messaggera.